TRICOPIGMENTAZIONE
La Tricopigmentazione è un trattamento non invasivo, conveniente ed efficace per risolvere gli inestetismi causati da calvizia, alopecia, e diradamenti dei capelli .
Adatta anche per le coperture di cicatrici attraverso il processo di pigmentazione del follicolo pilifero grazie all'utilizzo di pigmenti appositamente elaborati.
La tricopigmentazione del cuoio capelluto è un'efficace soluzione per problemi di calvizie.
Attraverso pigmenti insolubili, e una specifica disposizione di essi, si crea un effetto realistico dei capelli rasati e soprattutto naturale.
Grazie alla continua affermazione della dermopigmentazione sono state progettate apparecchiature e pigmenti sempre più all’avanguardia, in modo da assicurare il miglior risultato con il minor margine di errore.
La cosiddetta " MiniHair Scalp Pigmentation" è una tecnica paramedicale che offre soluzioni più innovative ed efficaci, simulando perfettamente l'effetto rasato del capello o una densità a seconda della lunghezza dei capelli, risolvendo in poche ore il problema della calvizie, delle cicatrici provocate da incidenti o interventi, dell'alopecia e delle zone colpite da diradamento in genere.
ZONE DA TRATTARE

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Calvizie parziali o totali (Alopecia androgenetica)
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Alopecia universale
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Alopecia areata
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Alopecia cicatriziale (incidenti/interventi)
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Repair post trattamento (F.U.E./strip F.U.T)
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Cicatrici
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Capelli sottili
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Diradamento dopo chemioterapia, trattamenti ormonali, gravidanza o problemi alla tiroide


TECNICA
La tricopigmentazione (pigmentazione del cuoio capelluto) è indicata anche a chi ha subito un trapianto di capelli con scarso successo. Per vari motivi l'individuo che si sottopone a questo tipo di intervento può incorrere a un rigetto e/o alla perdita anche dei capelli trapiantati. Qui il problema originario si somma anche al danno subìto, in quanto la zona da cui sono stati asportati i capelli non è più omogenea e necessita anch'essa di essere trattata con la tricopigmentazione. L'obiettivo è quello di ricreare un'illusione ottica di un capello che sta crescendo. Questa pratica estetica/correttiva permette di risolvere problemi di calvizie, come anche esiti cicatriziali. Campi di applicazione: diradamento generico, alopecia areata, androgenetica o universale, cicatrici dovute a autotrapianto tipo FUT o FUE, cicatrici generiche. L'effetto rasato crea un impatto iperealistico lasciando un nano deposito di pigmento nel cuoio capelluto dove l'importanza della preparazione di chi opera in questo settore è fondamentale. Ricordiamo che il tessuto del cuoio capelluto è completamente diverso dal resto dei tessuti presenti in altre aree del corpo. Gli aghi utilizzati sono sottili e il dispositivo è fondamentale per avere un trattamento di qualità. I tempi di esecuzione variano a seconda dei settori da trattare. Subito dopo la prima seduta il risultato sembra essere molto vano, ma già dal giorno dopo o al massimo due, il trattamento sarà visibile e già naturalissimo. Un trattamento di tricopigmentazione a lavoro completato permane dai 12 ai 18 mesi, dopodichè necessita di una seduta di ritocco. I pigmenti utilizzati sono infatti riassorbibili e quindi nel tempo verranno fagocitati dai macrofagi, o espulsi attraverso la sudorazione o all'eccessiva esposizione al sole, ecc. Le nuance utilizzate sono sempre grigiastre per simulare la cheratina del bulbo capillare in ricrescita.
SEDUTE NECESSARIE
Il trattamento di tricopigmentazione per ritenersi valido e concluso necessita di 2/3 interventi a distanza tra una seduta e l'altra di circa 45 giorni (non un periodo inferiore)